Le infezioni delle vie urinarie, prima fra tutte la fastidiosissima cistite, o vaginali, come la candida, colpiscono almeno una volta nella vita quasi tutte le donne. E spesso tornando alla carica, con irritante puntualità dopo mesi passati senza provocare alcun disturbo, durante i primi bagni al mare. «L’estate è in effetti il periodo più critico», spiega il professore Enrico Vizza, segretario della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo). «Caldo e umidità favoriscono lo sviluppo dei microorganismi e influiscono molto anche il cambio di dieta e di abitudini igieniche». Cercare di prevenire o limitare i danni è però possibile. Ecco i consigli della Sigo, dell’Ospedale San Raffaele e del Centro Medico Sant’Agostino di Milano:
- Come riconoscerle:la candida è dovuta all’eccessivo sviluppo di un fungo presente nell’organismo, la candida albicans. Provoca prurito, difficoltà a urinare e perdite bianche. La cistite è di solito scatenata dall’Escherichia Coli, un batterio che vive normalmente nell’intestino. Se raggiunge la vescica provoca stimolo continuo a urinare, bruciore, perdite di sangue e, in alcuni casi, brividi e febbre.
- Pulizia al primo posto– Per tenere lontane le due infezioni è indispensabile una corretta igiene intima. Il detergente deve essere specifico, con un pH di 5,5, ed è sempre meglio diluirlo prima dell’uso. In caso di viaggi, è un’ottima cosa portare con sé le salviette umidificate, scegliendole, però, tra quelle specifiche per le zone intime. Mai sostituirle con quelle per le mani, che spesso contengono alcool e possono essere molto irritanti.
- Quali assorbenti?– Le mestruazioni rendono la zona particolarmente sensibile. La Sigo raccomanda di lavarsi a ogni cambio di assorbente. Se si tende a soffrire di infezioni, i tamponi interni (ma anche i salvaslip tra un ciclo e l’altro) non sono una buona idea, perché favoriscono la proliferazione di funghi e batteri. Fanno eccezione gli speciali tamponi probiotici che riequilibrano la flora batterica, ottimi per pervenire la candida, da non usare però se il disturbo è già in atto. «Nelle donne in menopausa è molto importante mantenere l’idratazione a livello locale, con gel specifici», spiega Vizza.
- Come vestirsi?– Soprattutto d’estate, mai indossare indumenti e biancheria troppo stretti e sintetici, che sfregano contro il corpo e aumentano la sudorazione. «Il cotone va bene, ma ancora meglio sarebbe la seta». La Sigo consiglia, per chi ha problemi di candida ricorrente, la biancheria intima di fibroina di seta medicata, una fibra tessile a cui vengono aggiunte delle sostanze antimicrobiche.
- Precauzioni al mare– Fare il bagno al mare o in piscina non è in sé un fattore di rischio, ma lo sono il calore, l’umidità, la tendenza a disidratarsi. Meglio cercare di limitare i danni cambiando il costume bagnato non appena è possibile. Gli asciugamani vanno usati sempre asciutti e mai divisi con amici e parenti.
6. No a zuccheri e lieviti – Chi soffre di candida o di cistite, spiega Vizza, dovrebbe evitare di mangiare troppi zuccheri, lieviti e bevande alcoliche. «Va limitata l’assunzione di cioccolata, dolci e cibi piccanti». Un’alimentazione varia e ricca di frutta e verdura potenzia il sistema immunitario e aiuta la regolarità dell’intestino. Un fattore importante visto che chi soffre di stitichezza è più soggetto alla cistite.
7. Bevi che ti passa– La regola aurea per evitare la cistite è bere molto (ben più del litro e mezzo consigliato). Via libera al succo di mirtillo, che secondo recenti studi riduce il rischio di infezioni alla vescica. Vi scappa la pipì spesso a causa dei molti liquidi assunti? È un bene: il corpo si ripulisce, eliminando i batteri. Cercate solo di non trattenervi più dello stretto necessario.
8. Ma sono contagiose?– Nell’uomo la candida passa solitamente inosservata. Anche se non presenta sintomi il partner può però contagiare (o ricontagiare) la compagna. Per evitare un effetto “ping pong” è quindi meglio seguire entrambi una terapia. La cistite invece non si trasmette per via sessuale e se il partner non ha disturbi può evitare di curarsi. Avere rapporti mentre la cistite è in atto è però sconsigliato perché può rallentare la guarigione.
9. Attenzione ai contraccettivi –Se si soffre spesso di candida è meglio evitare i contraccettivi ormonali, mentre se il problema è la cistite, spiega il San Raffaele, sono sconsigliati soprattutto spirale e creme spermicide. «Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre il preservativo, che è in ogni caso la barriera migliore contro le infezioni», spiega Enrico Vizza.
10. Quando andare dal medico?– «La regola è fissare una visita ai primi disturbi ma è anche vero che molte donne con infezioni ricorrenti hanno imparato ad autogestirsi», conclude il ginecologo. «Se però la situazione non migliora o ci sono molte recidive bisogna recarsi dal medico, che potrà valutare una nuova cura». Una visita annuale dal ginecologo e Pap Test regolari sono indispensabili per individuare sul nascere le infezioni.
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